La inalazione di corpi estranei laringo-tracheo-bronchiali si verifica soprattutto nei bambini tra 1 e 5 anni di eta’ per l’abitudine di portare tutti gli oggetti alla bocca. La natura del corpo estraneo e’ estremamente variabile. Anche l’adulto puo’ incorrere in questo inconveniente, a seguito di una rapida inspirazione (risata, starnuto, ecc.). In questo modo si spiega la penetrazione nelle vie aeree di frammenti di cibo, protesi dentarie mobili, chiodi, spilli, puntine, ecc. tenuti tra le labbra per motivi professionali oppure per semplice abitudine. I corpi estranei di natura vegetale ed i residui di cibo sono comunque i piu’ frequenti.
Il miglioramento delle tecniche endoscopiche di estrazione ha permesso la diminuzione della mortalita’, pero’ la prevenzione continua ad essere fondamentale, soprattutto nei bambini.
E’ importante la diagnosi ed il trattamento precoce, onde evitare che il corpo estraneo produca una ostruzione totale delle vie aeree e quindi l’asfissia. I corpi estranei raramente si fermano in laringe, generalmente si bloccano nel bronco destro in quanto questi e’ di dimensioni maggiori del sinistro e forma un angolo minore rispetto a quest’ultimo.
SINTOMATOLOGIA:
La inalazione di un corpo estraneo e’ caratterizzata da un punto di vista clinico da sensazione di soffocamento, tosse secca e respiro sibilante. La dispnea compare in genere bruscamente ed e’ proporzionale alle dimensioni del corpo estraneo, anche se talvolta dipende dall’edema della mucosa respiratoria, prodotto dalla irritazione. Il corpo straneo bloccato in laringe produce dispnea inspiratoria, tirage, impossibilita’ a parlare ed a piangere. Caratteristica e’ la posizione assunta dal paziente, che spesso e’ estremamente sofferente e porta le mani alla regione anteriore del collo. Successivamente si manifesta pallore, cianosi, tachicardia, sopore e morte.
Il corpo straneo in trachea non provoca dolore ma una respirazione sibilante ed asmatiforme, il paziente puo’ parlare e la dispnea e’ espiratoria. Se invece il corpo estraneo raggiunge l’albero bronchiale, non produce dolore e la clinica diventa evidente quando occlude completamente il lume bronchiale. Talvolta il corpo estraneo e’ piccolo o non occlude il lume fino a che, trascorso un certo periodo di tempo, non provoca irritazione ed edema della mucosa. Se e’ un seme o materiale vegetale, puo’ occludere completamente il lume quando si idrata e si rigonfia. Quando occlude il lume, puo’ produrre polmonite, bronchiectasia, enfisema ed atelettasie distali unilaterali.
DIAGNOSI:
E’ importante lo studio radiologico, per conoscere la natura del corpo estraneo (radioopaco o radiotrasparente), la sua forma ed esatta posizione. Si esegue a tal fine una radiografia semplice in AP e LL del torace in inspirazione/espirazione ed una radiografia delle parti molli del collo, tenendo comunque presente che nel 35% dei casi il corpo estraneo non si vede radiograficamente. In alcuni casi, se il corpo estraneo si muove, puo’ creare un effetto a valvola e nella radiografia compaiono segni di enfisema polmonare (abbassamento dell’emidiaframma omolaterale, spostamento delle strutture mediastiniche verso il lato sano, orizzontalizzazione delle costole. Dopo un certo periodo di tempo compaiono i segni di polmonite e di bronchiectasia.
TRATTAMENTO:
Il trattamento di elezione e’ la estrazione precoce del corpo estraneo mediante tecnica endoscopica, in condizioni di massima sicurezza e sempre pronti ad effettuare una tracheotomia d’urgenza. In caso di ostruzioni parziali (non urgenti), si invita il paziente a tossire, si somministrano corticosteroidi in alte dosi per evitare l’edema della mucosa e ci si appresta ad una estrazione programmata. Nelle ostruzioni complete e nei bambini di eta’ superiore ad un anno si realizza immediatamente la manovra di Heimlich tante volte quanto basta per far uscire il corpo estraneo o fino a quanto il paziente perde conoscenza. A questo punto la manovra di Heimlich viene ripetuta altre cinque volte e si passa poi alla rianimazione cardiopolmonare. La manovra di Heimlich consiste nel porsi alle spalle del paziente abbracciandolo alla base addominale e ponendo le proprie mani a pugno chiuso a livello dello stomaco. Repentinamente si stringono le proprie braccia attuando un contemporaneo movimento verso l’alto delle mani in modo da far effettuare al paziente una espirazione forzata.
Se l’ostruzione completa si verifica in un bambino di eta’ inferiore ad un anno, questi sara’ collocato o in posizione prona, con la testa piu’ bassa del corpo, dando alcuni vigorosi colpi tra le scapole, o in posizione supina, sempre con la testa piu’ bassa del corpo, eseguendo delle compressioni sul terzo inferiore dello sterno, o ponendo il bambino a testa in basso, sollevandolo per i piedi e battendo vigorosamente tra le scapole.
La estrazione programmata del corpo estraneo viene effettuata mediante un broncoscopio rigido (preferibile a quello flessibile a meno che non si debbano raggiungere luoghi di difficile accesso) ed in anestesìa locale o generale.
PROGNOSI:
Se i corpi estranei non vengono estratti, prima o poi conducono a morte. Nel 2-4% dei casi i corpi estranei bronchiali vengono espulsi con la tosse, nel 90% dei casi con la broncoscopia ed in rarissime occasioni e’ necessaria la estrazione a mezzo broncoscopia previa tracheotomia.